Nelle cucine ad angolo, siano esse collocate in un grande open space o in una stanza di metratura ridotta, una delle sfide più affascinanti è l’ottimizzazione dello spazio, che richiede creatività e soluzioni innovative per garantire che ogni centimetro quadrato venga sfruttato al meglio.
L’intersezione tra le due pareti, sia in corrispondenza della base che in altezza, nasconde un potenziale che, adottando gli accorgimenti giusti, può contribuire a rendere l’ambiente più comodo e funzionale.
Come sfruttare l’angolo della cucina? Il mondo dell’interior design offre soluzioni ingegnose che permettono di trasformare gli angoli della stanza, spesso trascurati o sottoutilizzati, in spazi pratici e ben organizzati, dove l’ordine è messo al centro e tutto è a portata di mano.
La base ad angolo della cucina non è uno spazio dove ammassare oggetti e utensili, creando disordine e rendendo difficile trovare ciò di cui si ha bisogno, ma una risorsa preziosa per tenere a portata di mano, in modo ordinato e organizzato, tutto ciò che serve quando non ci si può distrarre dai fornelli.
Utilizzare cesti estraibili o girevoli è un’ottima soluzione per sfruttare l’angolo della cucina e tutta la profondità del mobile. Questi sistemi risolvono il problema per cui la metà posteriore delle basi ad angolo rimane spesso inutilizzata o diventa un ricovero di oggetti dimenticati e di difficile accesso.
I cesti estraibili sono ripiani che fuoriescono completamente dalla base ad angolo della cucina. Aprendo l’anta del mobile verso di sé e facendola girare a destra o a sinistra, i ripiani scorrono su dei binari e fuoriescono automaticamente dal vano.
Nelle basi angolari, si è soliti riporre gli oggetti vicini all’anta, lasciando molto spazio inutilizzato. I cesti estraibili permettono di sfruttare ogni centimetro disponibile e di accedere con il minimo sforzo e con un semplice gesto a tutti gli accessori da cucina, anche a quelli disposti negli angoli più remoti.
I cesti girevoli, come quelli estraibili, permettono di sfruttare l’angolo della cucina in modo pratico ed efficiente, ma anziché fuoriuscire dal vano, ruotano all’interno della base, rendendo tutto il contenuto immediatamente accessibile e offrendo una maggiore capacità di archiviazione.
Questo meccanismo è particolarmente utile quando nel cesto si ripongono oggetti pesanti o ingombranti, come grandi pentole o piccoli elettrodomestici, perché il ripiano non deve essere spostato manualmente per accedere a ciò che serve.
I cesti girevoli sono più adatti alle basi ad angolo con taglio a “elle”. I mobili che presentano questa configurazione, infatti, possono contenere più cesti che compiono un giro di 360 gradi, offrendo massima comodità e praticità in cucina.
Mentre i cesti estraibili sono progettati per fuoriuscire completamente dalla base e richiedono spazio libero davanti, quelli girevoli sono montati su un sistema di rotazione all’interno del vano e, per questo, ideali quando lo spazio intorno è limitato.
Sia i cesti estraibili che quelli girevoli:
Installare un singolo cesto estraibile o girevole oppure un sistema di cesti multipli? Molto dipende dalle proprie esigenze. La seconda è una soluzione più complessa e articolata, che però garantisce spazio di archiviazione aggiuntivo e permette di organizzare gli oggetti in modo ordinato.
Ottimizzare l’angolo della cucina significa non solo ricavare uno spazio di archiviazione nella base posizionata in corrispondenza della convergenza tra i muri, ma anche sfruttare in modo intelligente il piano del mobile e l’altezza della parete.
Il piano cottura ad angolo, installato nella base della cucina, è una soluzione molto apprezzata da chi desidera trasformare la zona cottura nel punto focale della stanza, sfruttando la disposizione particolare degli arredi.
Questa scelta di design impone l’installazione di una cappa angolare. Dallo stile classico a quello moderno: i modelli tra cui scegliere sono numerosi e si adattano perfettamente ad ogni tipo di arredamento. Il consiglio è attenersi alla finitura dei mobili, così da creare continuità con il contesto circostante.
Uno dei fattori più importanti ai quali prestare attenzione quando si installa un piano cottura ad angolo è l’illuminazione. L’angolo della cucina, già di per sé, è molto buio. La cappa a parete crea ulteriore ombre. Per questo motivo e destreggiarsi agevolmente tra i fornelli durante la preparazione dei pasti, è fondamentale studiare con attenzione il progetto di illuminazione.
In alternativa, se il piano della base è concepito per essere una piano di lavoro o uno spazio dove sistemare piccoli elettrodomestici, è possibile sfruttare l’angolo della cucina in altezza, installando delle comode mensole.
Rispetto ai pensili ad angolo, le mensole sono più semplici da personalizzare in termini di dimensioni per adattarsi alle esigenze specifiche dello spazio. Inoltre, permettono di creare un’atmosfera leggera e donano alla stanza un aspetto più arioso.
Le mensole ad angolo, dello stesso materiale della cucina oppure di materiale diverso ma con dettagli e finiture che richiamano lo stile degli altri arredi, sono perfette per posizionare utensili, piatti o barattoli da tenere a vista. Nei grandi open space, possono svolgere anche una funzione decorativa: è sufficiente allestirle creando continuità con la zona living.
Non sai come sfruttare l’angolo della cucina? Lo studio di progettazione PG Pasquinelli Arredamenti crea e ripensa gli ambienti domestici da oltre 50 anni. Grazie all’esperienza maturata nella produzione artigianale di cucine classiche e moderne, possiamo aiutarti a trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze e alle caratteristiche dello spazio a disposizione.
