Come arredare un open space con cucina?

L’open space con cucina è uno spazio unico e polifunzionale dove la zona in cui si preparano i pasti convive in perfetta armonia con il soggiorno. Un ambiente confluisce nell’altro, mantenendo una certa continuità visiva, grazie all’assenza di pareti o strutture divisorie che creano separazioni nette.

La cucina è a vista sulla zona living, da dove è possibile avere una visione chiara di ciò che succede ai fornelli e viceversa. L’ideale per le abitazioni dalla planimetria ridotta, ma soprattutto per i grandi appartamenti, come attici o loft.

Come arredare un open space con cucina? La funzionalità deve essere posta in cima alle priorità per organizzare lo spazio in modo impeccabile e renderlo pienamente fruibile, oltre che accogliente e confortevole. Lo stile entra in gioco in un secondo momento, per donare all’ambiente carattere e armonia estetica.

1. Disposizione di aree e mobili

Per arredare un open space con cucina e scegliere la disposizione di aree e mobili è necessario seguire alcune regole per valorizzare al meglio lo spazio disponibile e le sue potenzialità.

Il primo passo è ragionare sulla sua destinazione d’uso, chiedersi da chi verrà occupato e qual è lo stile di vita di chi lo abiterà. In altri termini, è essenziale che l’arredamento venga progettato mettendo al centro la funzionalità e le proprie abitudini.

Trattandosi di un ambiente dalla planimetria aperta, avere una visione chiara della suddivisione dello spazio e sapere quanti arredi usare e come disporli al meglio all’interno dello spazio è fondamentale per ottenere un risultato finale armonioso.

Per quanto riguarda la suddivisione in aree funzionali, bisogna tenere conto della metratura disponibile e dei percorsi all’interno dell’open space. Per sistemare gli arredi con logica e rendere cucina e soggiorno pienamente fruibili è bene definire con attenzione quale zona verrà adibita a cucina, quale ad area pranzo e quale, invece, a zona relax.

Come arredare un open space con cucina? L’imperativo di massima è non costipare alcuni angoli lasciandone vuoti degli altri. Lo spazio deve essere ammobiliato in modo uniforme. Alcune aree potranno essere più povere di altre, ma quello che non deve mai mancare è l’equilibrio.

La zona living può essere arredata con uno o più divani che troneggiano al centro della stanza, separando visivamente il salotto dalla cucina o dalla zona pranzo. Questi, scenografici per forma, dimensioni, colore e finiture, possono essere disposti di fronte a una parete attrezzata o a un mobile TV. Poltrone e coffee table completano la composizione.

La cucina, invece, può essere valorizzata optando per un modello lineare, arredandola con uno stile che attira l’attenzione oppure rivestendola di un colore completamente diverso rispetto al resto degli arredi. Le assolute protagoniste sono l’isola e la penisola: scenografiche, moderne e perfette da inserire all’interno di un open space.

In linea generale, è bene che arredi e complementi vengano disposti in modo da delimitare gli spazi senza chiuderli e che vengano posizionati attiguamente ai muri perimetrali, così da lasciare l’ambiente aperto e rendere il più scorrevole possibile il passaggio da una zona all’altra dell’open space.

Un consiglio sempre valido è non esagerare con il superfluo e le decorazioni per non ottenere un effetto ridondante o soffocare l’ambiente, rendendolo poco accogliente e stravolgendone l’essenza.

2. Dove mettere il tavolo in un open space

All’interno di un open space con cucina, la disposizione del tavolo riveste un ruolo cruciale nell’organizzazione degli spazi. In base al modo in cui viene collocato all’interno dell’ambiente, infatti, può diventare l’anello di congiunzione tra cucina e living o, al contrario, fungere da elemento divisorio.

Dove mettere il tavolo in un open space? La prima scelta da fare è se posizionare il tavolo al centro dello spazio o a lato. Se collocato in posizione centrale, l’arredo diventa il protagonista della stanza e si crea un interessante punto focale.

Questa soluzione, però, soprattutto negli spazi più ristretti, potrebbe rendere meno agevoli gli spostamenti. Posizionare il tavolo lateralmente è consigliato quando si ha la necessità di lasciare spazio libero per il passaggio.

Generalmente, per motivi pratici, si consiglia di posizionare il tavolo in cucina, lì dove vengono preparati i pasti. Se si opta per questa soluzione, il tavolo può essere collocato, in parallelo, di fronte al lato più lungo della cucina oppure di fianco al lato più corto, come se fosse un prolungamento.

Una valida alternativa è ricavare una comoda zona pranzo tra cucina e soggiorno e sfruttare il tavolo come elemento divisorio. In questo caso, può essere posizionato alle spalle del divano, in parallelo, ad una distanza di almeno un metro.

3. Cucine ideali per l’open space

Le cucine ideali per un open space sono quelle che si integrano perfettamente con il resto dell’arredamento.

Con i modelli lineari non si sbaglia mai, ma le vere protagoniste degli open space sono le cucine con isola o penisola. Questi elementi possono essere sfruttati come piano d’appoggio per i pranzi e le cene in compagnia, come piano di lavoro extra dove dedicarsi alla preparazione dei pasti o come base contenitore dove riporre stoviglie e utensili da cucina.

Un’isola o penisola è perfetta per delimitare la zona living, separandola dall’area dei fornelli. In questo modo, la cucina che dà sul soggiorno non isola la cuoca o il cuoco dal resto della famiglia e della casa, ma permette di godere di una vista completa sull’ambiente e sulle persone che lo abitano, favorendo la convivialità.

Una cucina con isola o penisola è fatta per farsi notare. Il consiglio è giocare con i colori e i materiali per creare continuità visiva tra i due ambienti. D’altronde, cucina e soggiorno convivono in un unico grande locale e mantenere un senso di armonia estetica e stilistica è determinante per la buona riuscita del progetto.

In conclusione, per arredare un open space con cucina e ottenere un risul

tato finale all’altezza delle proprie aspettative, è necessario mettere al centro la funzionalità, senza trascurare l’estetica. Le scelte progettuali devono essere il giusto compresso tra questi due aspetti.

Noi di PG Pasquinelli Arredamenti siamo specializzati nella progettazione di cucine su misura, sia in stile classico che moderno, e possiamo aiutarti e realizzare un ambiente unico, curato nei minimi dettagli e capace di dialogare alla perfezione con la zona living del tuo open space.

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