Come organizzare la zona living?

Il soggiorno è una delle stanze più vissute della casa. È il luogo in cui si accolgono gli ospiti e quello dove la famiglia si riunisce per guardare la TV o rilassarsi dopo cena.

Ricreare al suo interno un ambiente accogliente e confortevole, progettato in base alle abitudini e alle esigenze di chi lo abita e arredato con gli elementi giusti, è fondamentale per il vivere quotidiano.

Come organizzare la zona living? Il primo fattore da considerare è senz’altro lo spazio. Le case, infatti, hanno configurazioni diverse e una soluzione adatta per un ambiente potrebbe non esserlo per un altro.

Che la metratura sia ridotta o abbastanza ampia, come nel caso di un grande open space, gli arredi devono essere organizzati in modo da creare un soggiorno funzionale, intimo e al tempo stesso ospitale, senza trascurare l’estetica.

L’arredamento di questa stanza della casa può influire sullo stile dell’intera abitazione: scegliere gli elementi giusti e organizzarli in modo intelligente all’interno dello spazio è fondamentale per infondere nell’ambiente un’atmosfera armoniosa.

1. Soggiorno e salotto

Il punto di partenza per organizzare il soggiorno o salotto è valutare con attenzione le proprie abitudini quotidiane. Il passatempo preferito della famiglia è guardare la TV? Si organizzano spesso aperitivi in compagnia? Rilassarsi leggendo un libro fa parte della propria routine dopo cena?

Naturalmente, non ci sono regole precise da rispettare perché molto dipende dai propri gusti personali, dalle caratteristiche dello spazio e dallo stile dell’intera abitazione. Tuttavia, questa valutazione preliminare è indispensabile per organizzare la zona giorno in base alla funzione specifica per cui è stata pensata.

Quali mobili scegliere per la zona living e come posizionarli all’interno della stanza? Il consiglio è partire dall’elemento protagonista del soggiorno, il divano, e organizzare il resto dell’arredamento di conseguenza.

Il divano deve essere scelto in base alla metratura dell’ambiente, al numero di componenti della famiglia e ai propri gusti personali. È sempre bene completare la composizione aggiungendo un comodo coffee table e un soffice tappeto.

Per quanto riguarda la disposizione, addossarlo alla parete non è una buona idea se l’intenzione è valorizzare la zona living. Il consiglio è scostarlo leggermente dal muro oppure posizionarlo al centro della stanza.

Gli altri mobili devono essere posizionati all’interno della stanza evitando l’effetto ingombro, cercando di non appesantire troppo l’ambiente e mantenendo un certo equilibrio compositivo. In questo caso, ogni scelta è correlata alla funzione che il soggiorno è chiamato ad assolvere.

Nella zona living di chi ama leggere, per esempio, non può mancare una grande libreria. È possibile optare per un modello d’ispirazione classica, con grandi colonne che vanno da pavimento a soffitto, o per una soluzione moderna che presenta forme e possibilità compositive pressoché infinite. Una libreria che alterna vani chiusi e a giorno è l’ideale per donare movimento alla stanza. Per creare un ambiente minimal, invece, un modello sospeso è da preferire.

Se, invece, il concetto intorno al quale è stato progettato il soggiorno è la convivialità, nella zona living non possono mancare posti a sedere e piani d’appoggio. Se lo spazio lo consente, il consiglio è disporre due divani contrapposti per agevolare la conversazione e un tavolino centrale dove appoggiare bicchieri e stuzzichini.

Non bisogna poi dimenticare i complementi d’arredo, ovvero oggetti e accessori che contribuiscono a caratterizzare lo stile della stanza e a donare personalità e carattere all’ambiente. Senza di essi, il soggiorno potrebbe risultare vuoto e spoglio. Le pareti, per esempio, possono essere decorate con quadri, dipinti e fotografie.

Creare una zona living organizzata, accogliente e confortevole significa anche scegliere con attenzione i materiali e i colori. Chiaramente, in questo caso, ogni decisione dipende dallo stile dell’arredamento.

La zona living è classica? Il materiale protagonista non potrà che essere il legno, mentre gli imbottiti saranno in pelle o similpelle, Anche tessuti come cotone o lino a trama grossa saranno perfetti. Se, invece, il soggiorno è in stile industrial, nell’ambiente prevarranno ferro e legno in finitura grezza.

Anche la scelta della palette cromatica gioca un ruolo determinante sulla qualità del risultato finale. Il soggiorno è il luogo del relax per eccellenza: è buona norma rivestirlo con colori tenui e riposanti, come quelli chiari o pastello. Naturalmente, nulla vieta di osare con tinte più scure, a condizione che l’ambiente sia abbastanza luminoso.

2. Zona living con cucina a vista e open space

Quando la zona living si trova all’interno di un open space con la cucina, la casa ne giova per ciò che concerne la luminosità e lo spazio risulta più grande e arioso. Capire come delimitare i due ambienti in modo funzionale ed esteticamente gradevole è fondamentale per creare uno spazio ordinato e ben organizzato.

Le soluzioni per dividere cucina e soggiorno, in modo discreto e non troppo invasivo, sono numerose. Le librerie, per esempio, sono particolarmente adatte a queste circostanze. Sono elementi che, infatti, fungono da barriera visiva, senza però compromettere la luminosità e l’apertura dello spazio e senza separare nettamente le due zone.

Un altro espediente, di grande tendenza negli ultimi anni, è delimitare la zona dove si preparano i pasti optando per una cucina con isola o penisola. Questi elementi possono essere sfruttati come piano di lavoro extra, tavolo o per installare lavello e piano cottura.

In questo modo, si ha la possibilità di creare un ambiente in linea con le abitudini contemporanee: si può chiacchierare con gli ospiti in salotto mentre si cucina o si può dare un’occhiata ai bambini che giocano in soggiorno mentre si prepara la cena.

Nel caso in cui non si volesse utilizzare nessun arredo per dividere visivamente l’open space, ma si volesse comunque dare una sensazione di ambienti separati, un’ottima idea è giocare con i colori e i materiali.

Si possono usare tonalità differenti per le pareti oppure per il pavimento. È opportuno, però, che le nuance si sposino bene tra loro, senza discostarsi troppo dall’arredamento della stanza. Volendo utilizzare i materiali come elementi di demarcazione, si può scegliere di rivestire l’area kitchen con una pavimentazione diversa rispetto al resto dell’ambiente.

Per organizzare la zona living con cucina a vista e open space, dunque, è consigliato diversificare i vari ambienti in base alla funzione per cui sono stati pensati, cercando di mettere la praticità e il comfort sempre al primo posto.

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