Come progettare una cucina con penisola?

La cucina con penisola, meno scontata di una classica composizione lineare, è funzionale, versatile e ha un grande impatto estetico. Caratterizzata da geometrie originali e disposizioni fuori dal comune, ottimizza lo spazio e lo rende un luogo di convivialità.

La penisola è ideale per organizzare grandi open space dove cucina e soggiorno convivono nello stesso ambiente perché dona movimento all’insieme e separa, visivamente e funzionalmente, le due aree, mantenendole però comunicanti, senza la necessità di inserire altri elementi divisori.

È perfetta anche per ambienti dalla metratura più ridotta, dove risolve l’assenza di un tavolo, servendo da supporto per i posti a sedere, o può essere sfruttata come piano d’appoggio per la preparazione delle pietanze.

Può ospitare il lavello e il piano cottura o un comodo piano snack per i pasti veloci. Può fungere da tavolo, piano di lavoro o d’appoggio per gli elettrodomestici oppure essere dotata di basi con anta o vani a giorno che ottimizzato lo spazio a disposizione.

Come progettare una cucina con penisola? Ecco 3 idee da cui trarre ispirazione per creare un ambiente funzionale, comodo da vivere e bello da vedere.

1. Piano cottura, cappa e lavelli

La penisola con piano cottura, cappa e lavelli è concepita per essere il cuore operativo della cucina.

Aperta su tre lati, è facilmente accessibile e trasforma il momento della preparazione dei pasti in un’occasione di convivialità, soprattutto quando è a vista sulla zona living. Il piano di lavoro è più profondo rispetto ai top standard e garantisce una maggiore libertà di movimento.

Progettare una cucina con penisola e piano cottura è una soluzione comoda ed elegante. Questa scelta impone l’installazione di una cappa: si può optare per un modello a soffitto da posizionare a filo così da occupare pochissimo spazio oppure per una cappa che scende verticalmente sui fornelli, integrando alla funzione aspirante anche l’illuminazione o una cappa integrata con il piano cottura.

I materiali e le finiture tra cui scegliere sono numerosi. Trattandosi di un vero e proprio elemento d’arredo, la cappa deve integrarsi perfettamente e armoniosamente con lo stile della cucina.

Se il piano cottura è a induzione, il problema della cappa può essere risolto optando per un modello con sistema di aerazione integrato. In questo caso, la cappa è nascosta alla vista e diventa parte integrante del piano stesso.

Accanto ai fornelli, per completare l’area operativa, non può mancare il lavello, a una o più vasche. Disporre i due elementi uno vicino all’altro è una soluzione che offre il massimo della praticità quando si cucina. È possibile lavare i cibi e cucinarli, senza spostarsi continuamente da una zona all’altra della stanza.

Per progettare una cucina con penisola dotata di piano cottura, cappa e lavelli, in fase di costruzione o ristrutturazione, bisogna prevedere il passaggio degli allacci e degli scarichi d’acqua.

2. Mobili

La penisola della cucina può essere allestita con mobili e complementi e diventare uno spazio contenitore oppure un piano d’appoggio per pranzi e cene in compagnia o pasti veloci.

Le basi della penisola possono essere accessoriate con cesti estraibili o girevoli dove riporre pentole, padelle, teglie da forno oppure scatole di cibo, utensili da cucina e biancheria per la tavola.

Alternare alle basi chiuse con ante soluzioni a giorno dove riporre piatti, bicchieri o soprammobili è un’ottima idea per creare un interessante gioco di pieni e vuoti e impreziosire l’arredamento.

La penisola può anche essere sfruttata come tavolo, soprattutto negli ambienti in cui è necessario ottimizzare gli spazi. Le alternative sono principalmente due: piano snack o tavolo attaccato alla penisola.

Il piano snack non è altro che un prolungamento del piano di lavoro. Questo sborda dalla base per ricavare lo spazio per le gambe. Avendo la stessa altezza del resto della cucina, richiede l’utilizzo di sgabelli. La penisola può essere sfruttata da entrambi i lati e incorporare mobili anche sul lato delle sedute.

Una valida alternativa è il tavolo attaccato alla penisola, che può essere utilizzato sia per la consumazione dei pasti che come piano d’appoggio per la preparazione delle pietanze. Può essere estraibile o fisso: nel primo caso, diventa parte integrante della base della cucina; nel secondo, è fissato da un lato alla penisola e dall’altro è sostenuto da gamboni e sostegni.

3. Elettrodomestici

L’installazione degli elettrodomestici all’interno della penisola può essere strategica per ottimizzare lo spazio a disposizione e rendere la cucina ancora più efficiente.

Questa soluzione è l’ideale per chi vuole creare un ambiente minimal e moderno perché permette di nascondere alla vista elementi che, in alcuni casi, risultano poco gradevoli esteticamente, come il forno e la lavastoviglie. Questo vale soprattutto negli open space, dove il desiderio di molti è che gli elettrodomestici siano rivolti verso l’interno della cucina e, quindi, non visibili dalla zona living.

Il forno, posizionato all’interno della penisola e sotto il piano cottura, permette di facilitare gli spostamenti in cucina. Chi è ai fornelli, infatti, può tenere d’occhio le pietanze dentro il forno e, allo stesso tempo, lavorare ai fornelli: deve solo chinarsi, senza girarsi o fare movimenti bruschi. Inoltre, quando toglie il cibo dal forno, ha subito a disposizione un piano dove appoggiarlo.

Lo stesso discorso vale per la lavastoviglie che, posizionata all’interno della penisola, semplifica le operazioni di pulizia. Gli strumenti utilizzati durante la preparazione dei pasti sui piani liberi della penisola possono essere lavati e riposti rapidamente, senza la necessità di spostarsi in altre aree della cucina.

L’importante è accertarsi che ci sia spazio a sufficienza dietro la penisola per infornare in totale sicurezza o caricare la lavastoviglie senza ingombri.

Il piano di lavoro può anche essere sfruttato per posizionare piccoli elettrodomestici, come planetaria, mixer, microonde o macchina del caffè.

Quando si progetta una cucina con penisola, affinché tutto funzioni correttamente, è fondamentale non solo prevedere il passaggio di allacci e scarichi dell’acqua, ma anche studiare con attenzione l’illuminazione artificiale. Si può scegliere tra sospensioni, faretti o strisce LED: l’importante è che la zona di lavoro sia adeguatamente illuminata e che la penisola venga valorizzata mettendo in mostra tutti i suoi punti di forza.

Sei interessato alla progettazione di cucine con penisola? Noi di PG Pasquinelli Arredamenti possiamo aiutarti a trovare la soluzione più adatta alle caratteristiche dello spazio che hai a disposizione e alle tue preferenze estetiche, mettendo al centro funzionalità, design e comfort.

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