Cucina classica: cosa abbinarci

La cucina classica ha un fascino senza tempo. Incarna appieno il concetto di focolare domestico e necessita di ampi spazi per esprimersi al meglio. Presenta un’accentuata simmetria, dove l’asse centrale è la zona cottura, il cuore pulsante di tutta la composizione.

L’arredamento è tradizionale ed elegante. A volte rustico per richiamare l’atmosfera delle vecchie case di campagna. L’attenzione al particolare, al dettaglio e alla personalizzazione è al primo posto.

Materiali di pregio, come il legno massello o il marmo, e colori chiari e neutri fanno da protagonisti. In virtù di questa ricercatezza, la scelta degli elementi che abitano lo spazio non deve essere trascurata.

Cosa abbinare ad una cucina classica? Arredi e complementi devono incarnare lo stesso stile ed essere realizzati con la stessa cura dei particolari. Anche le finiture di pavimenti e rivestimenti devono essere rispettose del contesto in cui sono inserite. Abbinamenti cromatici e materici devono essere studiati con attenzione per creare un ambiente ispirato alla tradizione ma attuale, rassicurante e confortevole.

1. Colore delle pareti e piastrelle

I rivestimenti e il pavimento non devono mai sovrastare l’arredamento, ma permettere ai mobili della cucina classica di esprimere al meglio tutto il loro potenziale, diventando il punto focale della stanza.

La scelta della palette cromatica per vernici e piastrelle dipende dal proprio gusto personale e dai colori della cucina.

Le pareti bianche sono sempre un’ottima idea. Se la cucina è di colore neutro, per esempio beige, tinteggiare i muri di bianco è la scelta più azzeccata e d’effetto, anche se può sembrare la strada più semplice da percorrere. Dona una grande luminosità alla stanza, allarga visivamente lo spazio e mette in risalto i mobili della cucina.

Si abbina alla perfezione ad un pavimento di tonalità scura, per esempio a un parquet, perché ha il potere di farlo risaltare nell’insieme. Se si opta per questa soluzione, il consiglio è riservare al soffitto una tonalità più sporca per smorzare l’atmosfera e farlo percepire come più alto.

Chi non vuole accogliere gli ospiti in una cucina troppo bianca, a tratti impersonale, può fare realizzare sulle pareti delle decorazioni effetto spugnatura, facendo attenzione a non esagerare per non discostarsi troppo dallo stile classico.

La cucina è bianca? Rivestimenti nei toni del beige sono l’ideale per rendere l’ambiente più caloroso. La sfumatura non deve essere troppo marcata e satura, così da infondere nella stanza quella sensazione di familiarità che una cucina classica deve essere in grado di evocare.

Il beige è un colore molto versatile. Oltre che a mobili bianchi, si abbina molto bene a un pavimento in parquet, gres, pietra o cotto di tonalità più scura. Per accentuare ancora di più lo stile classico, si consiglia di prediligere una tinteggiatura semplice, dalla finitura uniforme su tutte le verticalità delle pareti.

Se i mobili della cucina sono in legno scuro, il grigio è un’ottima soluzione, sebbene sia solitamente associato a uno stile moderno. Lo spettro dei grigi, infatti, include diverse tonalità. Se si desidera creare una stanza che rispecchi un concetto stilistico più tradizionale, è meglio optare per un grigio chiaro.

Proprio come il bianco, il grigio sta bene con tutto. In particolare, quello tortora, simile per certi aspetti ai toni neutri del beige, è perfetto per chi vuole portare in cucina una ventata di novità, dove contemporaneità e classicità convivono senza prepotenze.

2. Sedie e tende

Le sedie in legno massello sono la scelta più azzeccata per una cucina classica. Quelle impreziosite con decorazioni lavorate a mano sono perfette per enfatizzare lo stile dell’arredamento.

È possibile scegliere tra una molteplicità di finiture, dal classico noce al bianco sofisticato. Chi ha dimestichezza con il fai da te e vuole cimentarsi nell’arte della tinteggiatura può optare per sedie in legno dalla finitura grezza.

Chi, invece, vuole donare un tocco di modernità alla stanza può scegliere un modello che unisce la solidità del legno massello con l’acrilico in varie finiture. Un’ottima soluzione per richiamare la tradizione, interpretandola in chiave moderna.

La scelta può ricadere anche su sedie imbottite, il cui valore aggiunto è la comodità, anche dopo molti anni di utilizzo. Lo stesso vale per le poltroncine in tessuto, che richiedono uno spazio più ampio, ma garantiscono un impatto visivo e un comfort impareggiabili.

Nelle cucine classiche che strizzano l’occhio alla modernità e che ospitano una grande isola centrale adibita a tavolo, gli sgabelli più adatti sono quelli in legno levigato e dipinto di colori diversi o rivestito in tessuto.

È essenziale che le sedie della cucina classica si abbinino al tavolo e all’arredamento circostante. Possono essere dello stesso colore degli altri elementi oppure a contrasto, a seconda del gusto personale. Le nuance più adatte sono quelle classiche e senza tempo, come il beige, il grigio e il bianco.

A giocare un ruolo determinante sull’atmosfera che si respira all’interno della stanza sono le tende, che possono contribuire a rendere l’ambiente più accogliente e familiare. I tessuti da prediligere sono quelli leggeri, come il cotone o il lino, arricchiti da merletti, pizzi o ricami.

Le tende con motivi floreali o a fantasia sono un’ottima soluzione. I colori da preferire sono quelli chiari, come il bianco, il beige e il crema, ma anche le tinte pastello come il rosa, il celeste e il verde acqua.

Nelle cucine classiche d’ispirazione provenzale, si può optare per tende di colori naturali e realizzate con tessuti più robusti come il lino grezzo, il cotone pesante o la juta. I colori tipici sono il blu, il verde, il giallo e il rosso, preferibilmente nelle loro tonalità pastello.

3. Cosa appendere in cucina classica?

Quando si progetta una cucina classica, gli arredi e il colore di pavimento e rivestimenti non sono gli unici aspetti da considerare. Occorre dedicarsi anche alle decorazioni, con particolare attenzione alle pareti spoglie, che rappresentano un’occasione per donare alla stanza un tocco di personalità.

Cosa appendere in una cucina classica? Non possono mancare le mensole da sfruttare per mettere in mostra una vecchia e preziosa collezione di ceramiche. Tazze, piatti e piccoli cimeli non passano inosservati, abbelliscono la stanza e enfatizzano lo stile dell’arredamento. In alternativa, è possibile sfoggiare le ceramiche più belle appendendole direttamente alla parete. L’importante è non riempire troppo il muro per mantenere la cucina ordinata.

Un’idea interessante è incorniciare le proprie ricette preferite, riservandogli una collocazione privilegiata all’interno della stanza. Questa scelta permette di aggiungere un tocco di romanticismo, soprattutto se le ricette sono scritte a mano e portano alla mente ricordi lontani.

La dispensa a vista è un’altra soluzione di tendenza: rende la stanza più vivace e permette di tenere tutto a portata di mano mentre si cucina. Prodotti in scatola, alimenti e barattoli impreziosiscono l’arredamento con i loro colori e le loro forme particolari.

Noi di PG Pasquinelli Arredamenti vantiamo un’esperienza di lungo corso nella progettazione e produzione artigianale di cucine classiche, realizzate nel pieno rispetto della tradizione toscana. I nostri designer ti aiuteranno a creare un ambiente caldo e accogliente, elegante o dallo stile rustico, senza trascurare contemporaneità e innovazione.

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