Dove posizionare gli elettrodomestici della cucina?

Progettare una cucina significa non solo scegliere arredi di qualità, organizzare gli spazi e delineare le aree di lavoro, ma anche collocare gli elettrodomestici nei punti giusti, al fine di rendere l’ambiente pienamente funzionale ed efficiente.

Sapere dove sistemare forno, frigorifero e lavastoviglie è fondamentale per agevolare la preparazione dei pasti e rendere più fluidi i movimenti all’interno della cucina, senza intralciare gli spostamenti da una zona all’altra della stanza.

Scopriamo dove posizionare gli elettrodomestici della cucina a seconda delle caratteristiche dello spazio a disposizione e del tipo di composizione, tenendo conto di aspetti sia pratici che estetici.

Forno

Il forno è uno degli elettrodomestici più importanti della cucina. Posizionarlo nel punto giusto della stanza è fondamentale per agevolare il flusso di lavoro durante la preparazione dei pasti.

La collocazione più comune è a incasso all’interno di una base della cucina, in corrispondenza dei fornelli. La scelta di installare il forno sotto il piano cottura è ideale per coloro che desiderano avere più superfici libere da sfruttare come piano di lavoro dove preparare gli alimenti per la cottura o appoggiare le teglie calde. Questa configurazione è indicata anche per chi è limitato nei movimenti e non può sollevare teglie o pentole pesanti verso l’alto.

Se lo spazio a disposizione lo consente, il forno può essere posizionato all’interno di una colonna a parete che accoglie anche il microonde. Questa soluzione è improntata alla comodità perché agevola l’inserimento delle teglie nel forno, senza la necessità di piegarsi per controllare la cottura. Sono facilitate anche le operazioni di pulizia.

Installando il forno all’interno di una colonna, inoltre, il lavoro nella zona dei fornelli è più ordinato, specialmente quando si devono preparare più pietanze che richiedono l’uso del forno e del piano cottura contemporaneamente. Lo spazio sotto i fornelli, essendo libero, può essere accessoriato con comodi cestelli estraibili dove riporre teglie, pentole, padelle e utensili da cucina.

Forno e microonde possono essere posizionati all’interno della colonna uno sopra all’altro. In alternativa, possono essere disposti in modo che siano alla stessa altezza, installandoli su due colonne a parete affiancate.

La cucina convive in un open space con la zona living ed è dotata di un’isola o penisola? Posizionare il forno all’interno di questi elementi è l’ideale per permettere a chi sta cucinando di stare rivolto verso gli ospiti. In questo modo, può tenere d’occhio le pietanze mentre intrattiene gli invitati: deve solo chinarsi per controllare la cottura, senza girarsi o spostarsi in modo brusco da una zona all’altra della cucina.

Inoltre, la scelta di posizionare il forno all’interno di un’isola o penisola consente di avere subito a disposizione un piano dove appoggiare le teglie. Un aspetto da non trascurare visto che, appena uscite dal forno, le pietanze sono molto calde.

Frigorifero

Il frigorifero svolge un ruolo fondamentale nella conservazione degli alimenti e nell’organizzazione delle provviste. Posizionarlo in modo strategico all’interno della cucina è essenziale per facilitare la preparazione dei pasti e rendere l’ambiente più efficiente.

Come posizionare il frigorifero in cucina? È buona norma collocarlo vicino al lavello. I cibi freschi, infatti, hanno sempre bisogno di essere lavati prima della cottura. L’importante è che tra l’elettrodomestico e il lavello ci sia un piano dove appoggiare tutto ciò di cui si necessita per cucinare, minimizzando gli spostamenti all’interno della stanza. Una superficie libera si rivela utile anche quando si svuotano i sacchetti della spesa.

La posizione del frigorifero all’interno della cucina dipende anche dal modello dell’elettrodomestico. Se è ad incasso, la sua collocazione è obbligata dal resto dei mobili. Se, invece, è a libera installazione (freestanding), si ha una maggiore libertà nella disposizione perché si è svincolati dai limiti imposti dalla configurazione della cucina.

In entrambi i casi, però, è bene prestare attenzione alle caratteristiche dello spazio a disposizione. Che sia piccolo o ampio, è fondamentale che vengano rispettate le distanze tra i vari elementi della cucina per creare un percorso funzionale e privo di ostacoli. Bisogna anche tenere conto del fatto che, per la maggior parte del tempo, il frigo verrà utilizzato quando si avranno le mani già occupate.

Che sia ad incasso o freestanding, dunque, al frigo deve essere riservata una posizione privilegiata perché è strategico per l’operatività.

Una volta chiarito dove posizionare l’elettrodomestico all’interno della stanza, è opportuno sapere in quali punti, invece, è sconsigliato collocarlo. Non bisogna sistemare il frigo in prossimità di una finestra perché l’infisso potrebbe ostacolare l’apertura dello sportello e, durante le giornate calde, il sole potrebbe riscaldarlo, facendolo lavorare di più per mantenere la temperatura adeguata.

Sempre per evitare che il frigorifero si surriscaldi, il consiglio è non posizionarlo vicino al forno o al piano cottura, né tantomeno nei pressi di una stufa o di un calorifero. Da non sottovalutare, inoltre, la direzione dello sportello in fase di apertura per non bloccare il passaggio.

Da ultimo, se il modello scelto è dotato di dispenser di ghiaccio o acqua, è necessario accertarsi che sia presente un attacco idrico lì dove si desidera posizionare il frigorifero. In questi casi, la collocazione migliore è vicino al lavello.

Lavastoviglie

A prescindere dalla configurazione della cucina, la posizione ottimale della lavastoviglie è in prossimità del lavello. Questa collocazione consente di risciacquare i piatti e posizionarli direttamente nella lavastoviglie, riducendo il disordine sulla superficie di lavoro ed evitando di sgocciolare a terra in fase di caricamento.

La lavastoviglie può essere installata in vari modi. La collocazione più tradizionale è all’interno di una base. I modelli standard hanno una larghezza di 60 cm e si adattano perfettamente alla maggior parte delle basi.

Chi dispone di uno spazio più ampio e desidera creare una composizione pulita e uniforme può installare l’elettrodomestico all’interno di una colonna a parete, nascondendolo completamente alla vista quando non è in uso.

Indipendentemente dal tipo di lavastoviglie e dalla sua collocazione, è importante assicurarsi che lì dove si desidera posizionarla sia presente un collegamento idraulico e che vi sia spazio sufficiente per aprire lo sportello e caricare i piatti agevolmente. Inoltre, è bene non posizionare l’elettrodomestico vicino a fonti di calore, come forno o piano cottura, per garantire la sicurezza e il corretto funzionamento dell’elettrodomestico.

Come è chiaro, la disposizione degli elettrodomestici è un aspetto chiave nella progettazione di una cucina pratica e funzionale. Ogni scelta deve essere ponderata sulla base delle proprie abitudini, delle caratteristiche dello spazio a disposizione e dei propri gusti personali: solo così è possibile creare un ambiente cucina comodo ed efficiente.

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